Da quando è iniziata questa rubrica un po’ di mesi fa questo è il tema che mi ha regalato più risate, anche più dell’episodio dedicato ai cani. Perché si tratta di un cliché così specifico che non credevo di riuscire a mettere insieme più di due o tre video, ma proseguendo la ricerca ho trovato così tante perle inaspettate, alcune davvero ridicole, da convincermi a dedicargli un episodio tutto per sé.
In ambito hip hop il rapper inteso come una figura folle, al limite della sanità mentale, è un trend che affonda le sue radici negli anni Novanta con 2Pac, che si fece ritrarre indossando una camicia di forza per uno shooting fotografico. Nel corso dei decenni la lista di artisti che ha ceduto al suo fascino si è man mano allungata, conquistando anche le figure contemporanee di maggior rilievo come Kanye West. Si tratta di un trend che non conosce confini di genere: in passato molti esponenti della scena hard rock (Alice Cooper, Guns N’ Roses, Aerosmith), punk (Misfits, Ramones) e persino pop (‘N Sync) si sono mostrati al pubblico legati in una camicia di forza.
Il rap è un genere estremamente autoreferenziale, in cui ognuno cerca di autoproclamarsi re indiscusso, in una gara incessante a chi ce l’ha più lungo. Per trovare spazio in un ambiente così competitivo capita spesso che molti rapper assumano attenggiamenti sopra le righe: qui ha origine la figura del rapper psicopatico, l’artista folle dal quale è meglio tenersi lontani, il pazzo che grida al mondo la propria follia. Eppure B- Real dei Cypress Hill ci aveva messo in guardia già in tempi non sospetti: “Don’t you know I’m loco?”
Busta Rhymes ft. Ol’ Dirty Bastard – Woo Hah!! Got You All in Check (The World Wide Remix) (Michael Lucero)
Busta Rhymes è senza dubbio uno dei rapper che già dai primi anni Novanta si è imposto sulla scena come uno dei più estremi per l’immagine che ha voluto dare di sé. Per rimarcare quanto fosse loco, il buon Busta ha vestito i panni dello psicopatico più di una volta nei suoi video: la prima insieme a Ol’ Dirty Bastard per la versione remix di Woo Hah!! Got You All in Check in questa clip del 1997 diretta da Micheal Lucero. La seconda volta sempre quello stesso anno per il video di Dangerous diretto da Hype Williams, un collage nel quale si intrecciano innumerevoli scenari.
LOCOMETRO: 9/10
Mystikal – Bouncin’ Back (Bumpin’ Me Against The Wall) (Jessy Terrero)
Jessy Terrero chiude Mystikal in una stanza con pareti imbottite insieme a un quartetto di fiati per promuovere il singolo d’apertura di Tarantula, quinto album del rapper di New Orleans. Il nostro continua incessantemente a sbattere contro le pareti della stanza mentre il ritmo sbilenco del brano, tipico di alcune produzioni dei Neptunes, si sposa con il suo flow dichiaratamente ispirato a James Brown. Il finale si chiude con un cliché abbastanza abusato: Mystikal si risveglia da un sogno rivelando che tutto quello che abbiamo appena visto era solo una fantasia.
LOCOMETRO: 6/10
The Game feat. Tyler, The Creator, Lil Wayne – Martians vs. Goblins (Matt Alonzo)
Matt Alonzo prende le distanze dall’approccio più leggero con cui viene affrontato il tema della follia nei precedenti promo per abbracciare uno stile che si avvicina all’horror psicologico. The Game, spinto su una sedia a rotella da un’infermiera, attraversa il corridoio di una clinica per pazienti affetti da disturbi mentali. In una delle celle della clinica troviamo anche Tyler, The Creator che porta il suo contributo a questo video mentre tiene in braccio un gatto.
LOCOMETRO: 7/10
Missy Elliott – Teary Eyed (Antti Jokinen, Missy Elliott)
Il contributo femminile a questo episodio di Tema Libero arriva da un’icona del rap, Missy Elliott. Nel 2005, guidata dal regista Antti Jokinen, Elliot abbandona lo stile colmo di VFX tipico dei suoi precedenti lavori per lasciare spazio a un approccio più realistico e drammatico. Nel video di Teary Eyed è la vittima di una relazione complicata che la porterà a impazzire fino al punto di cercare di uccidere il suo ragazzo.
LOCOMETRO: 4/10
Eminem – My Name Is (Dr. Dre, Philip G. Atwell)
Una coppia stereotipata di redneck è seduta sul divano mentre fa zapping in tv. I due si imbattono in un programma chiamato The Slim Shady Show il cui protagonista è appunto Eminem. Da qui prosegue lo scorrere dei vari show televisivi nei quali il rapper di Detroit è una presenza fissa, impegnato a fare la parodia di una lunga serie di celebrità, da Fred Rogers a Marilyn Manson. In uno di questi programmi lo troviamo legato in una camicia di forza mentre viene psicanalizzato dal dottore più famoso della scena, Dre.
LOCOMETRO: 5/10
Lil Wayne – Krazy (Colin Tilley)
Anche Colin Tilley, che aveva già diretto in passato una prestigiosa serie di rapper, da Wiz Khalifa a Kendrick Lamar, ha ceduto al cliché della camicia di forza con Lil Wayne. In quanto a spessore di argomenti trattati Wayne non è di certo Lamar, dunque è plausibile che il suo personaggio si lasci ammaliare da quell’estetica fatta di corsie ospedaliere e celle con pareti imbottite. Ed è esattamente in questo ambiente stile L’esercito delle 12 scimmie che lo ritroviamo nel videoclip di Krazy, dove alla fine della sua ascesa negli abissi nella pazzia troverà la sedia elettrica ad attenderlo.
LOCOMETRO: 6/10
J. Cole – ATM (Scott Lazer)
Scott Lazer torna dietro la macchina da presa per J. Cole dopo le precedenti collaborazioni di Apparently e 4 Your Eyez Only. Per il promo di ATM Cole trova ispirazione nella clip di Gimme Some More di Busta Rhymes, immergendo il suo personaggio all’interno di un ambiente dalle proporzioni distorte e colori accesi, un Willy Wonka in trip nell’universo di Hunter S. Thompson. Dapprima lo troviamo legato in una camicia di forza in pelle nera all’interno di una stanza tappezzata da banconote da 100 dollari e in seguito appare mentre perde tutte le sue fiches a un tavolo di blackjack, ritrovandosi così costretto a vendersi un braccio ed una gamba per un’auto usata.
LOCOMETRO: 8/10
B.o.B. feat. Nicki Minaj – Out of My Mind (Benny Boom)
B.o.B. è affetto da disturbo della personalità multipla che lo vede prima come una sorta di monaco e poi come un simil Hannibal Lecter. Al suo fianco c’è la dottoressa Minaj che prova ad aiutarlo a superare i suoi problemi di salute mentale, ma pochi secondi dopo finisce anche lei vittima della camicia di forza.
LOCOMETRO: 5/10
G-Eazy feat. Gunna – I Wanna Rock (Daniel Cz)
G-Eazy passa dall’essere il paziente di una clinica per disturbi mentali a ladro fuggitivo per le strade di New York. Il video diretto da Daniel Cz ha chiari riferimenti a Gotham City e il suo villain più famoso, il Joker, ma nonostante la smania del rapper di voler interpretare uno dei personaggi più osannati dell’universo DC Comics la sua performance non convince. Siamo lontani anni luce dall’Arthur Fleck al quale ci ha abituato il cinema moderno.
LOCOMETRO: 3/10
Lil Skies feat. Gunna – Stop The Madness (Sara Lacombe)
Al decimo video con camicia di forza c’è ben poco da aggiungere. E infatti sembra abbiano già detto tutto i colleghi di Lil Skies, che arriva a dire la sua sul tema solo l’anno scorso, aggiungendo ben poco allo scenario dipinto dai precedenti promo. Il set è minimale: stanza bianca, una branda e una dottoressa che sperimenta un trattamento insolito facendo inalare al rapper una sostanza che brucia.
LOCOMETRO: 5/10