Qualche settimana fa su questa rubrica abbiamo parlato di soldi, ma considerando che non tutti sono così fortunati da imbattersi per strada in qualcuno disposto a regalargli un enorme quantità di denaro abbiamo pensato al piano B.
Se in questo difficile periodo le cose dovessero mettersi davvero male una bella e sana rapina potrebbe essere la soluzione. Per darvi qualche spunto abbiamo messo insieme un po’ di promo narrativi le cui storie ruotano attorno ad assalti a banche, gioiellerie e banchi dei pegni.
Tra colpi ideati con precisione chirurgica e scorribande che puntano tutto su azione e violenza, eccovi i videoclip più interessanti sul tema della rapina. Cominciate a prendere appunti.
The Weeknd – False Alarm (Ilya Naishuller)
Archiviate le prove generali con diversi videoclip diretti per la sua band, Ilya Naishuller, regista del film Hardcore!, approda al mainstream con questa clip per The Weeknd. False Alarm riprende tutte le caratteristiche che hanno fatto della cifra stilistica del regista un fenomeno internazionale: ritroviamo la ripresa in soggettiva, il ritmo frenetico e la violenza estrema che hanno fatto il successo dei suoi precedenti lavori. La vicenda racconta in prima persona (attraverso la soggettiva di Abel) la storia di una rapina in banca che si trasforma presto in un inseguimento ad alta velocità, con un inevitabile finale drammatico per il cantante.
Duke Dumont – Won’t Look Back (Tim Main)
Lo scenario è uno dei più classici: tre uomini con il volto coperto da maschere di presidenti degli Stati Uniti (chiaro riferimento a Point Break) sono a bordo di un furgone che si appresta ad assaltare una gioielleria di Downtown LA. Tutto fin qui potrebbe far pensare a una delle più classiche scene di un heist movie hollywoodiano, se non fosse che, una volta all’interno della gioielleria, i tre minacciano il gestore e i presenti con dei…trampoli a molla! Il video prosegue con i rapinatori che fuggono dalla scena del crimine sui loro trampoli mentre vengono inseguiti da poliziotti sui segway. Per quanto il concept possa sembrare assurdo e grottesco l’esecuzione del video, a cura di Tim Main, restituisce un risultato di tensione piuttosto credibile.
Logic – Under Pressure (Stephen Wayne Mallett)
Se amate lo stile di Ilya Naishuller allora questo promo tratto dall’esordio di Logic del 2014 fa per voi. Anche la clip che accompagna Under Pressure riprende quella prospettiva in stile videogame sparatutto in prima persona tanto cara al regista russo. Tutto ha inizio all’interno di un diner con quattro ragazzi che discutono su cosa sia meglio tra bagel o donut, in pieno stile Tarantino, ma nel giro di un minuto l’azione prende vita con la banda che fa irruzione all’interno di una stanza per rubare dei diamanti.
Hoobastank – The Reason (Brett Simon)
Tormentone visivo del 2004, il videoclip di The Reason ha dominato la heavy rotation di MTV per un lunghissimo periodo. Il video degli Hoobastank diretto da Brett Simon ci trae in inganno con l’iniziale storia di una ragazza che viene investita da un auto. Man mano che la storia si sviluppa ci troviamo davanti a un plot twist che rivela come la ragazza vittima dell’incidente non sia altro che un diversivo che permette alla band di realizzare un colpo. L’obiettivo è una gemma di rubino che si trova all’interno di un banco dei pegni sull’altro lato della strada su cui ha luogo l’incidente. A questo video seguirà quello di Same Direction, sequel della storia che svelerà maggiori dettagli sui rapporti tra i membri della banda.
She & Him – Why Do You Let Me Stay Here? (Marc Webb)
Per il promo di Why Do You Let Me Stay Here? dei She & Him sono state prodotte due versioni, la prima diretta da Ace Norton e la seconda da Marc Webb. Visto il tema centrale della clip, oggi prendiamo in considerazione quest’ultima, con protagonisti Joseph Gordon Levitt e Zooey Deschanel. Levitt, in abito e occhiali scuri, entra in una banca e porge un biglietto alla cassiera (Deschanel) che prontamente prende una mazzetta di banconote e la infila in un sacchetto. Allo sfiorarsi delle loro mani i due si trasformano improvvisamente in dei contemporanei Fred Astaire e Ginger Rogers, dando vita a una coreografia che strizza l’occhio al musical classico hollywoodiano. Il video, uscito nel 2009, è legato alla produzione della rom-com 500 Days of Summer, film dello stesso anno diretto da Webb che ha come protagonisti sempre i due attori.
Migos – Frosted Flakes (Daps, Quavo)
Quavo e Takeoff sono rispettivamente la mente e il braccio dietro l’operazione di un elaborata rapina ai danni di una banca. Il plot di Frosted Flakes vede i due rapper (assente il terzo Migos, Offset) intenti a pianificare ed eseguire il colpo, con il primo che si cala all’interno del caveau in stile Mission: Impossible e il secondo pronto a mettere fuori gioco le guardie. Finale a sorpresa con la bella di turno che frega i due lasciandoli a bocca asciutta.
Mint Royale – Blue Song (Edgar Wright)
Prima di passare al cinema Edgar Wright è stato un valido regista di videoclip e questo promo del 2003 ne è la prova. Mentre nei precedenti video la camera è sempre al centro dell’azione, il regista inglese sposta l’attenzione sul punto di vista dell’uomo alla guida dell’auto con cui fuggiranno i rapinatori. 2:54 minuti è il tempo concesso alla banda per portare a compimento il colpo, tempo che coincide con la durata della canzone che accompagna il video, nel quale l’uomo che attende dietro il volante sembra non sentire minimamente la tensione del momento e si abbandona completamente al ritmo del brano.
The 1975 – Robbers (Tim Mattia)
La storia raccontata da Tim Mattia nella clip di Robbers si distanzia parecchio dalle precedenti, concentrandosi sull’aspetto romantico della vita al limite di una giovane coppia. Matthew Healy, frontman della band, e la sua ragazza interpretano una sorta di Bonnie e Clyde alle prese con i drammi della loro tossicodipendenza. Per sopravvivere a uno stile di vita sfrenato decidono di rapinare un negozio di liquori, andando incontro a conseguenze tragiche.
Bonus Video: Baby Driver (Edgar Wright)
Il videoclip di Blue Song diretto da Wright per i Mint Royale ha ispirato la scena iniziale del suo ultimo film, Baby Driver. L’intera pellicola è praticamente un videoclip di due ore, la cui colonna sonora scandisce ogni movimento dei protagonisti e nella quale il ritmo gioca un ruolo centrale nell’esecuzione di ogni scena. I primi sei minuti del film mettono in scena una rapina sulle note di Bellbottoms dei Jon Spencer Blues Explosion in cui Ansel Elgort, alla guida di una Subaru rossa, si lancia in una fuga per le trafficate strade di Los Angeles.