Viaggione di portentosa immaginazione e potenza visiva quello proposta da questa animazione 3D, opera di Eidy Knowles per Speakman Sound e la loro Babamimoun. Quello che sembra quasi un trailer epico per un videogioco o un nuovo franchise hollywoodiano è in realtà il lavoro di una sola animatrice, durato circa un anno e mezzo.
L’artista ha spiegato il suo lavoro nei dettagli a Directors Notes: «Il tema ambientale mi è venuto in mente spontaneamente per il progetto, perché è un argomento che mi sta molto a cuore», dice, «tuttavia non volevo che fosse affrontato direttamente, piuttosto volevo fosse basato sulla fantasia in modo da permettere alle persone di divertirsi con questa storia e, chissà, vedere i problemi del mondo attraverso una lente diversa».
L’ispirazione stilistica principale arriva invece dai film di fantascienza e dal cinema di serie B, ma per quest’occasione Knowles ha volutto abbandondare lo stile realistico dei suoi lavori precedenti per «ampliare i miei orizzonti con un look pittorico», nella speranza che lo spettatore possa «uscire dalla realtà un po’ di più e godersi il mondo fantastico messo in scena».
«In tutto il film, il contrasto tra i colori blu e giallo», aggiunge, «è utilizzato per rappresentare le due forze contrastanti dell’uomo e della natura e la lotta per trovare un equilibrio tra di loro, incarnato dai grani gialli e blu della clessidra che cadono verso il basso».