Si chiude oggi la travagliata edizione 2020 di Cortinametraggio, che a causa dell’emergenza Coronavirus si è svolto in forma telematica, in streaming. Il Cortinametraggio è un festival dedicato ai corti, arrivato quest’anno alla sua quindicesima edizione, e da qualche anno propone un imporante ramo dedicato ai videoclip musicali, articolato a sua volta in due sottosezioni: underground e mainstream.
Il direttore artistico del ramo videoclip è per il quarto anno consecutivo Cosimo Alemà, che si è occupato della selezione dei lavori: «Quest’anno ho deciso di puntare ancor di più sullo stretto rapporto che lega la musica al cinema», ha spiegato Alemà, «infatti la stragrande maggioranza dei video selezionati hanno una struttura aderente al racconto filmico e spesso sono stati coinvolti attori importanti.Nelle due sezioni del Concorso 2020 – proseuge – competono opere entusiasmanti di alcuni dei migliori talenti in circolazione (sia in campo cinematografico che pubblicitario) e altri che si sono avvicnati da poco al filmaking ma già in possesso di una poetica precisa e un “touch” unico».
La giuria – formata dalle attrici Chiara Baschetti e Maria Chiara Giannetta, dal regista e fotografo Iconize, dal direttore di Ciak Flavio Natalia e dall’autore e regista Luca Vecchi, ai più noto come membro dei The Pills – oltre al premio ha assegnato per entrambe le sezioni una menzione speciale.
Sezione Underground
Menzione Speciale: Theø – $ad Viciøus (Tommy Antonini)
Vincitore: Andrea Laszlo De Simone – Immensità (Marco Pellegrino)
Sezione Mainstream
Menzione Speciale: Gazzelle – Settembre (Lorenzo Silvestri, Andrea Losa)
Vincitore: Coez – È sempre bello (YouNuts!)