Punk viscerale e pellicola; vita, cicatrici e soprattutto morte; tassidermia e religione. Il videoclip di Arcanum diretto dal newyorkese Landon Yost (con fotografia dell’italiano Andrea Gavazzi) prende il concetto di autodistruzione alla lettera, mettendo insieme l’approccio fotografico e documentaristico del regista e la combustione della pellicola che costituisce il video stesso.
«È stato un lavoro collaborativo», spiega il regista a Nowness, «io e la band abbiamo dato forma ai momenti e ai tableaux che ritenevamo emblematici di ciò che Arcanum rappresenta. […] Il processo di combustione è stata la parte più impegnativa – prosegue – uno sforzo molto complicato, 12 ore di lavoro per quattro persone. Sembrava la cosa più giusta da fare: prendere tutto quello che avevamo fatto e dargli fuoco».