Sono trascorsi ventun’anni dalla morte di Stanley Kubrick (mancato il 7 marzo 1999) e l’influenza che ha avuto e ha tuttora sui cineasti contemporanei è sconfinata. Parliamo infatti di uno dei maggiori esponenti della settima arte, autore di pellicole come Shining, 2001: Odissea nello spazio e Arancia Meccanica. Per affrontare un discorso sul suo cinema non sarebbe mai sufficiente un episodio di questa rubrica e infatti non è questo l’intento.
Approfittiamo però di questa ricorrenza per parlare di lui non in quanto autore di videoclip, per quanto ne sappiamo infatti non ne ha mai diretto uno (anche se ci è andato molto vicino), ma per scoprire qualche promo profondamente influenzato dalla sua opera.
Blur – The Universal (Jonathan Glazer)
Come abbiamo visto in un precedente episodio di Tema Libero, questa non è la prima incursione nel mondo del cinema per Damon Albarn e soci. Per The Universal i Blur si affidano a una delle firme più brillanti della golden age del promo musicale, Jonathan Glazer. Il regista inglese porta la band a esibirsi all’interno del Korova Milk Bar, location della scena d’apertura di Arancia Meccanica nel quale Alex e i suoi drughi bevevano il latte+.
Thirty Seconds to Mars – The Kill (Bury Me) (Bartholomew Cubbins)
Bartholomew Cubbins è lo pseudonimo con cui Jared Leto ha firmato tutti i video musicali diretti per i suoi Thirty Seconds to Mars. Per questo promo Leto si ispira alle vicende dell’Overlook Hotel, l’albergo del film Shining, con ognuno dei membri della band che si imbatte in un’altra versione di se stesso per i corridoi e le stanze dell’hotel.
Thompson Twins – Lies (Maurice Phillips)
Le “magie” relative alla post produzione dei video degli anni Ottanta mi strappano sempre un sorriso. Il video di Lies dei Thompson Twins non è da meno: il trio inglese sceglie la stanza da letto di Bowman, protagonista di 2001: Odissea nello spazio, come ambientazione per questo videoclip, con i tre a occupare lo stesso letto davanti all’imponente monolite nero. Il risultato è esilarante.
Rob Zombie – Never Gonna Stop (The Red, Red Kroovy) (Rob Zombie)
Anche Rob Zombie si lascia stregare dalle atmosfere violente di Arancia Meccanica. I riferimenti diretti al film di Kubrick qui sono due: il Korova Milk Bar, all’interno del quale la band di Zombie si esibisce dal vivo, e la folle corsa notturna a bordo della Durango 95.
Slipknot – Spit It Out (Thomas Mignone)
Corey Taylor, cantante degli Slipknot, reinterpreta diverse scene tratte da Shining nel videoclip di Spit It Out: il discorso con il barman al bancone del bar, l’inseguimento con l’ascia per i corridoi dell’hotel e la caccia finale che ha luogo nel labirinto. Le scene vengono poi alternate ad immagini tratte da una performance dal vivo della band.
EPMD feat. Redman, Method Man, Lady Luck – Symphony 2000 (Steve Carr)
Le pellicole citate in Symphony 2000 sono più di una, da Non aprite quella porta a Carrie, passando per Kubrick e la sua Shining. Redman, nei panni di Jack Torrance, sfonda con l’ascia la porta del bagno che lo separa dalla moglie, ricreando la scena più iconica di tutto il film.
Bonus Video: Dj Shadow feat. De La Soul – Rocket Fuel (Sam Pilling)
Questo di Sam Pilling non è esattamente un omaggio al cinema del regista, ma trae ispirazione dalla teoria cospirazionista che vedrebbe il maestro dietro la regia del falso allunaggio. Qui Neil Armstrong e Buzz Aldrin se le danno di santa ragione mettendo in ridicolo un’intera nazione mentre il resto del mondo osserva divertito la diretta tv, il tutto sotto la supervisione di niente meno che Stanley Kubrick.