Una televendita anni Settanta garantisce a ciascun acquirente un magico marchingegno in grado di teletrasportare nel salotto di casa niente meno che gli Strokes. Questa l’idea al centro del nuovo videoclip della band newyorkese, Bad Decisions, diretto da Andrew Donoho e che segue a breve distanza la pubblicazione di At The Door.
La parodia ha un finale tragico: il marchingegno si rivela diffettoso e i membri della band implodono, perdono il loro volto, si inceppano completamente, scatenando il panico fra i consumatori. Dietro le quinte intanto si scopre esserci un’inquietante fabbrica di cloni, dove un pezzo di Julian Casablancas regala un brandello di lyp-sync.
Un’invettiva contro gli aspetti più deteriori del marketing musicale? Un commento ironico sulle band derivative? La clip ha indubbiamente il merito di poter essere letta in più direzioni, ma pregevole risulta anche il look del promo, frutto di un elaborato lavoro di assemblaggio tra digitale, pellicola ed effetti speciali (i volti della band sono dei deep fake).