Per molti registi il videoclip rappresenta più un trampolino di lancio che un punto d’arrivo, è un po’ una palestra dove poter sperimentare prima di fare il grande salto e misurarsi con il cinema. È stato così in passato per David Fincher, Spike Jonze, Michel Gondry, Jonathan Glazer, Mark Romanek e più recentemente per i DANIELS, Romain Gavras e Ninian Doff.
L’amore per il cinema si manifesta nelle opere di molti autori del videoclip che non possono fare a meno di citarlo. Se ne ha traccia in moltissimi lavori, da quelli dei più veterani come Joseph Kahn fino alle firme emergenti contemporanee. A una settimana dagli Oscar, che segnano la fine della stagione dei premi cinematografici, abbiamo pensato che fosse arrivato il momento giusto per mettere insieme un po’ di videoclip che omaggiano la settima arte.
The Smashing Pumpinks – Tonight, Tonight (Jonathan Dayton, Valerie Faris)
Jonathan Dayton e Valerie Faris omaggiano il lavoro dell’inventore degli effetti speciali George Méliès, colui che più di tutti ha contribuito allo sviluppo di nuove tecniche filmiche durante gli albori del cinema. Tonight, Tonight riprende la storia del film Viaggio sulla luna, con una coppia intenta a combattere strane creature aliene mentre Billy Corgan e soci osservano sospesi sulle nuvole.
Queen – Radio Ga Ga (David Mallet)
La videografia dei Queen è un catalogo di perle indiscusse e Radio Ga Ga non è da meno. In questo promo del 1984 la band inglese, alla guida di un auto volante, si muove tra gli scenari di un futuro distopico ispirato al capolavoro simbolo del cinema espressionista degli anni Venti Metropolis, alternando immagini tratte dal film di Fritz Lang a quelle del video.
Rammstein – Sonne (Jörn Heitmann)
Jörn Heitmann mette in scena la versione eroinomane di Biancaneve e i sette nani nel video di Sonne, con i Rammestein in veste di minatori, schiavi delle perversioni di un’insolita principessa delle fiabe. Non è la prima volta che la band tedesca si lascia andare a citazioni cinefile, come si può vedere in Engel.
De La Soul – Oooh (Jeff Richter)
I De La Soul omaggiano un classico di Victor Flaming in questo video del 2000. Il regno di Oz non ha mai avuto così tanto groove.
Madonna – Material Girl (Mary Lambert)
La regina del pop gioca a fare Marilyn Monroe reinterpretando la sua coreografia di Diamonds are a girl’s best friend tratta dal film Gli uomini preferiscono le bionde.
Faith No More – Last Cup Of Sorrow (Joseph Kahn)
Una delle più grandi band della storia omaggia forse il più grande regista di tutti i tempi, Alfred Hitchcock. Mike Patton, che indossa una riproduzione fedele degli abiti del personaggio interpretato da James Stewart, insegue una misteriosa donna per le strade di San Francisco proprio come accade ne La donna che visse due volte.
Blur – To The End (David Mould)
Damon Albarn, Graham Coxon e una donna misteriosa sono i protagonisti di questo clip in bianco e nero che riprende gli stilemi del classico della new wave francese L’anno scorso a Marienbad. I Blur torneranno sull’argomento cinema un’anno dopo con The Universal, ma di questo ne parleremo in un altro episodio di questa rubrica.
Beastie Boys – Body Movin’ (Nathaniel Hornblower)
L’alter ego di MCA noto come Nathaniel Hornblower firma il videoclip di Body Movin’, ispirandosi per l’occasione alla pellicola di Diabolik diretta da Mario Bava nel 1968.
Duran Duran – Hungry Like The Wolf (Russell Mulcahy)
Simon Le Bon, nei panni di Indiana Jones, tenta di replicare le gesta dell’archeologo più famoso della storia del cinema. Inquadrature di elefanti, ruscelli e sentieri in mezzo alla giungla cercano di rievocare le atmosfere de I predatori dell’arca perduta, mentre Le Bon prova in ogni modo a conquistare la bella di turno.
Pingiuni Tattici Nucleari – Ringo Starr (regia: William9)
Un video di cui abbiamo già parlato qui su Videoclip Italia in occasione dell’ultima edizione di Sanremo, nel quale i Pinguini mettono in scena, con grande attenzione per i dettagli, gli ultimi momenti del ballo Incanto sotto il mare del cult anni Ottanta Ritorno al futuro, film di Robert Zemeckis che ha segnato un’intera generazione.