Mox – Qualcosa di speciale (Marco Brancato)
A mani basse il miglior video animato italiano del 2019. E sarà difficile trovare un animatore / illustratore più bravo di Marco Brancato.
Margherita Vicario – Abaué / Morte di un Trap Boy + Romeo (Francesco Coppola)
Un videomaker cresciuto alla “scuola” di Lettieri e una cantautrice di talento in cerca di credibilità internazionale. Accoppiata vincente.
Ensi – Heart of Clash (Marco Proserpio, Guido Borso)
Uno spaccato di vita, i volti, le strade ed il cuore di Palermo, immortalati tra fotografie e video in un caleidoscopio di immagini frenetiche. Una boccata d’aria fresca nell’immaginario stantio dei videoclip rap.
(gustatevi anche le foto del backstage)
I Quartieri – SIRI (Gabriele Ottino, Sharon Ritossa)
Utilizzare un’idea già vista per raccontare una storia attualissima che procede veloce come un treno e alla fine colpisce dritto nello stomaco. Spiazzante.
Murubutu – NYX (Nicola Corradino)
Non è da tutti realizzare una storia fantasy in costume sulla scia di film come Il Primo Re o di serie tv come Britannia senza scadere nel ridicolo, riuscendo anzi ad essere credibile ed affascinante. Da tenere d’occhio.