5. Sirotkin – Выше Домов (Oleg Trofim)
Il ritratto d’epoca e generazionale più vivido dell’anno: Выше Домов conferma una volta di più il talento di Oleg Trofim e il livello della russa Hype Production (casa anche di Lado Kvatanya). L’adolescenza restituita in tutto il suo trasporto attraverso un videoclip che unisce una scrittura narrativa di alto livello all’abilità straripante nel concepire immagini fortissime.
4.Alaskan Tapes – And, We Disappear (Meredith Hama-Brown)
Sarà stata l’una e mezza di notte e la musica ambient, una colonna sonora in pratica, sparata in cuffia. La protagonista intraprende adagio un viaggio verso l’aldilà. I tempi narrativi di una progressiva presa di coscienza sono perfettamente scanditi attraverso i virtuosismi della fotografia e i simboli. Non è stata una visione come le altre.