Camille Summers-Valli dirige il videoclip di My Love Was Like The Rain, singolo che segna il ritorno sulle scene di Låpsley, giovane cantautrice britannica che aveva folgorato la scena indie locale col suo album d’esordio Long Way Home nel 2016. Il brano anticipa un Ep di quattro brani, intitolato Elements.
Esercizi di apnea, balli sfrenati, bicchieri tarkovskijani e la forza bruta degli elementi (elements, appunto). Ma anche un suicidio. Questo, detto brutalmente, il soggetto della clip. Låpsley appare con un cammeo, affiando al protagonista quasi per caso, anche se la giovane bambina che occupa buona parte della clip potrebbe benissimo rappresentare il sé bambino della cantante.
Ma dietro tutto questo si cela un antefatto non raccontato, eppure esibito, forse il movente del suicido messo in scena: al termine della notte, al termine del temporale, là dove si scatena la brutalità primordiale della tempesta, giace un’automobile divelta. Un incidente nel subconscio: il senso di colpa.