FKA Twigs torna a dirigere FKA Twigs. Anche se in verità Home with You segue la live performance di Cellophane già diretta dalla cantante (con la fotografia di Rina Yang) e il promo di Holy Terrain, co-diretto assieme a Nick Walker (sempre produzione Object & Animal), che era soprattutto un video di danza, intriso di tribalismo.
Questo nuovo lavoro è invece narrativo, più ambizioso, stratificato e complesso rispetto ai video di LP1 e sembra riallaciarsi tematicamente al promo di Cellophane, diretto da Andrew Thomas Huang, in cui la struggente canzone d’amore diventava un dialogo interiore, con la star in caduta libera in cerca di amor proprio.
Home with you potrebbe essere allora interpretato come un il prosieguo di questa mitologia personale, soprattutto per quanto riguarda la seconda parte del video, di stampo decisamente surreale. La clip è infatti bipartita, con i primi due minuti sì di gran classe, ma sostanzialmente derivativi: roba urban raffinata, 16mm e 4:3, outfit elaboratissimi, make up espressivo, girata tra club e strada in piena notte.
A due minuti e venti secondi tutto cambia: è pieno giorno e ci troviamo in mezzo alla campagna inglese. Le amiche di FKA Twigs dormono (con gli “occhi” aperti), mentre lei viaggia in una dimensione surreale, deformata, dove tutti sono completamente vestiti di bianco e una figura materna pratica uno strano rituale sulla protagonista.
«I, didn’t know that you were lonely/If you’d have just told me I’d be running down the hills to be with you/[…] I never told you I was lonely too» canta nel finale FKA Twigs mentre nel video corre letteralmente giù per le colline e pure i fiumi al solo fine di tirare fuori dal pozzo una sé più giovane (entrambe hanno un occhio coperto). È solo allora che le si apre un (altro) occhio al centro del ventre, dove nel dicembre 2017 fu operata per rimuovere un tumore.