Maternità, riproduzione e produzione si piegano su stesse nel video di Accident, secondo singolo estratto da The Practice of Love, album di prossima uscita della cantautrice norvegese Jenny Hval. A dirigerlo è Zia Anger, da lungo tempo collaboratrice di Hval, con cui ha instaurato un rapporto di vera e propria amicizia.
Le due hanno pubblicato un comunicato congiunto, descrivendo il loro approccio per questo singolare videoclip dove troviamo per protagonista la madre della regista nell’atto di mimare il testo della canzone oltre a diverse scene metaforiche sul parto e il corpo femminile.
«È un dato di fatto che il prodotto di alcuni lavori artistici non abbia alcun valore», scrivono le due artiste, «ci si aspetta quindi che tu lo concepisca (to mother it, ndt) invece di lavorare e di essere ricompensata per questo. E a volte questo è il genere di lavoro migliore. Perché non sembra prezioso. Perché non tutti lo apprezzeranno, o lo capiranno. Perché non sarà immediatamente risucchiato nello scroll capitalista. Ha tempo e spazio per essere concepito, per stare nell’utero, per essere partorito, per avere il suo cordone ombelicale tagliato, e per vivere, per respirare».
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