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Durante la seconda guerra mondiale, oltre 120 mila nippo-statunitensi vennero incarcerati in campi di concentramento sul suolo americano. Nel video di Violin Tsunami, le baracche affiorano come girasoli e altrettanto rapidamente scompaiono nell’oblio della notte, finché una luce non vi si getta a rischiararle. Metaforicamente parlando, questo è l’obiettivo della non-profit Densho, che i Kishi Bashi hanno deciso di sostenere e promuovere con questa clip, realizzata con dei bellissimi acquarelli animati da Julia e Mike McCoy.
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