«I’m a fireball trapped in the wrong body» (sono una palla di fuoco intrappolata nel corpo sbagliato, ndr): così attacca See Me Now del duo belga Juicy e questo verso deve aver ispirato non poco Marion Castéra (Temple Caché) nella realizzazione della clip.
Il protagonista vive infatti una crisi di identità sessuale, tanto che lo spettatore fatica a comprendere se si tratti davvero dell’uomo che ci viene mostrato o più semplicemente della proiezione di sé di una donna (o, perché no, viceversa) che appare in brevi flash in alcuni fotogrammi (un trucco simile si era già visto nella prima parte di Fight Club, dove Tyler Durden appare molto rapidamente sovrapposto in alcuni frame).
Affascinante anche la scenografia: la grigia routine quotidiana è ricostruita attraverso elementi minimi e standardizzati in uno studio nero, mentre l’incalzante ritmo della base elettronica è fedelmente ripreso dall’uso di luci stroboscopiche ed ipnotici effetti boomerang nel montaggio, che servono inoltre a veicolare la crescente tensione psicologica del/la protagonista.