La musica come una scintilla di colore, Testing come un cartone di LSD: «All the colors are alive/No longe black or white, ahh». Da queste premesse e questi versi muove l’ultimo videoclip di A$AP Rocky, diretto dal fidato Dexter Navy. Un collage variegato che attraversa sobborghi bianchi e neri, campagna e città, infanzia, adolescenza ed età adulta, così come ancora ribellione e repressione. Secondo il press realease, infatti, Kids Turned Out Fine rappresenterebbe «la transizione dall’infanzia all’età adulta e tutte i problemi che i genitori devono affrontare allevando i propri figli».
Il beat psichedelico e la tecnica di montaggio infondono un’atmosfera felice e nostalgica al tempo stesso. Così come è ambiguo lo stato d’animo del protagonista. Prima lo troviamo allegro, addirittura sdoppiato, in mezzo alla natura e col capo coperto da una improbabile bandana. Scorazza in compagnia di una musa e sgomma con la sua auto – la stessa riproposta in tutti i video estratti da Testing. Mentre in una sezione che arriva poco dopo la metà della clip, lo scopriamo imprigionato e oppresso, vittima di un’allucinazione indotta da una dreamachine.
La parte finale torna però sulle atmosfere idilliache dell’inizio, riproponendo l’intero immaginario dietro l’ultimo album di A$AP Rocky. È una conclusione, un superamento: vediamo infatti l’artista da un lato uscire vivo dal crash test, dall’altro rompere le “catene” che lo legavano allo strumento allcuinatorio di cui prima, che viene sfasciato brutalmente.