Leo Gassman – Piume (Edoardo Palma)
Canzone d’amore di grande patetismo, Piume rappresentava il trabocchetto perfetto per la Morbiolata. Edoardo Palma tutto sommato se la cavicchia discretamente, o più probabilmente come può. Lo fa orchestrando affianco al playback (con tre location e tre styling diversi, forse un po’ troppo) una narrazione che procede all’indietro, subito prima del finale con annessa svenevole corsa romantica.
Se da un lato, come detto, il playback di Leo Gassman pretende il suo spazio complicando la gestione del racconto, dall’altro a questo manca la creazione del conflitto: l’unica cosa che c’è data sapere è che sul calendario della tipa c’è scritto “Partenza” sul giorno X, senza darci un perché o un per come. Basterà alle fan del bel nipote d’arte? Probabilmente sì, ma per noi è un no. (AR)