Ad inizio novembre i Subsonica hanno deciso di organizzare un evento speciale al Museo Nazionale del Cinema di Torino mostrando in anteprima il videoclip di Respirare e approfittando dell’occasione per presentare una retrospettiva di tutta la loro videografia, con aneddoti e curiosità riguardanti sette clip che hanno fatto la loro storia e in parte anche quella della video-musica italiana (come ad esempio Incantevole, Nuvole rapide e Discoteca Labirinto).
L’ultima fatica, che conferma il sodalizio con il regista Donato Sansone, si appresta ad entrare sicuramente nella top ten dei loro lavori più interessanti: si tratta infatti di un viaggio surreale all’interno dell’arte e della pittura, che vede come soggetti principali i membri del gruppo, trasformati per l’occasione in tableaux vivants.
Partendo dalle fotografie non sviluppate di Davide De Martis, Sansone ha manipolato e animato ogni singolo fotogramma, riuscendo a realizzare dei veri e propri quadri in movimento, ispirati tanto al realismo magico di Frida Kahlo quanto al surrealismo di Salvador Dalí, ricordando anche un certo impressionismo alla Monet soprattutto nei paesaggi e nelle pennellate.