Dom&Nic, ovvero i britannici Dominic Hawley e Nick Geoffrey, tornano a collaborare con i Chemical Brothers per il lancio di Free Yourself. Le tematiche possono ricordare il capolavoro Believe (stessa band e stessi registi, appunto), dove però prevaleva il registro horror-thriller. Qui sì le tensioni tra automatizzazione e lavoratori sono sottolineate – si veda la protesta fuori dalla fabbrica con cui si apre la clip -, ma nonostante un crescente senso di angoscia, ci troviamo davanti ad una commedia.
Una guardia si reca sul posto di lavoro: trattasi di una fabbrica che ha recenetemente ordinato una serie di robot dotati di intelligenza artificiale per sostituire gli operai in carne ed ossa. Quando il protagonsita arriva, il capannone è colmo di casse inermi, dalle quali poco a poco escono gli automi. Sembra l’incipit per una guerra macchine contro uomini in stile Terminator, e la musica aiuta ad immaginare il peggio, con la voce sintetica del brano e il suo tono declamatorio che trovano corrispettivo visivo nel robot dai tratti femminili che capeggia la “rivolta”.
Come dicevamo, però, il video vira sulla commedia: la ribellione delle macchine si risolve infatti in una sorta di rave, dove si susseguono le gag, tutte perfettamente coordinate con il ritmo della musica. Nonostante questo, l’epilogo ci riconduce al tono pessimista-paranoico dell’inizio, lasciando lo spettatore in balia dei suoni d’ambiente che accompagnano i titoli di coda e non lasciano presagire nulla di buono. Ma anche qui Dom&Nic riescono in un colpo di scena after credits davvero brillante.