Ritorno alle origini per la storica band dei Tre allegri ragazzi morti, sia da un punto di vista musicale sia per quanto riguarda la comunicazione visiva nei loro videoclip. Intendiamoci, nel corso degli anni il gruppo di Pordenone ha sempre fatto largo uso dell’animazione, potendo contare anche sul talento come disegnatore di Davide Toffolo e su validi collaboratori come Michele Bernardi, ma per i singoli tratti da Inumani (il loro disco uscito nel 2016) era stata momentaneamente abbandonata questa tecnica che in passato aveva reso ancora più interessante il loro progetto.
Questa volta però, l’intero lavoro è stato affidato al talentuoso disegnatore e animatore Emanuele Kabu, già visto in azione al servizio di Populous, Winterplay, Nickodemus e molti altri, capace di mantenere sempre uno stile personale e riconoscibile, fatto di colori, forme geometriche, linee morbide e transizioni psichedeliche, sempre ispirato dai suoni delle canzoni di cui si occupa.
In Caramella l’ispirazione, oltre che dalla musica, è venuta soprattutto dalle maschere diventate icone della scena musicale contemporanea e non, partendo ovviamente dai TARM fino ad arrivare a M¥SS KETA, passando per i Daft Punk e i Kiss. In mezzo poi è possibile trovare vari rimandi e riferimenti al mondo dell’arte (cubismo, surrealismo, le opere dell’Arcimboldo), del fumetto (Il Re Bianco dello stesso Toffolo) e del cinema (Il mostro della laguna nera, Mars Attacks!).