Alberto Mocellin in arte Balto, è un videomaker membro del collettivo AcquaSintetica, che nel giro di pochi giorni ha rilasciato due videoclip molto diversi tra loro, ma entrambi degni di nota. Il primo è Sequencer, realizzato per la band leccese Le Scimmie sulla Luna, un lavoro incentrato sugli occhi e sul viaggio psichedelico che si sviluppa a partire da essi, mostrando «una strada fatta colori, musica e forme, dove non esistono le dimensioni o il tempo ma un continuo fluire e trasformarsi», come dichiarato dal gruppo sui loro profili social.
La clip consiste in un intelligente close-up su tutta una serie di iridi a cui vengono gradualmente sovrapposte miscele di colori create con la tecnica dello swirling, dando l’idea di assistere alla scoperta di universi lontanissimi, che ricordano ora lo spazio profondo ora le foto al microscopio.
Tempesta, la clip realizzata per accompagnare l’omonimo singolo del cantautore pugliese Gigante, racconta invece una vera e propria storia, in maniera decisamente cinematografica: il protagonista è un uomo che sembra svolgere una doppia vita, come tanti serial killer del grande e piccolo schermo. Di giorno lo vediamo vestito di tutto punto in giacca e cravatta affrontare la quotidianità lavorativa, la notte invece indossa un sinistro impermeabile e si aggira per i boschi con uno strano oggetto contundente.
L’originale idea alla base del promo diventa lampante quando verso la fine si palesa l’elettrizzante passione dell’uomo, che non è uccidere giovani coppiette in intimità, ma infilarsi in mezzo alle tempeste per collezionare fulmini, ricollegandosi così al titolo del brano.