Ogni video di Max Cooper è un’opera d’arte. Il producer londinese cura sempre con attenzione le sue uscite video – ha addirittura un suo canale Vimeo – lavorando a stretto contatto con il regista di turno. Si tratta sempre di lavori fortemente concettuali, vicini alla videoarte, talvolta completamente astratti. Quasi sempre delle nerdate clamorose.
Per Lovesong, ha collaborato con Kevin McGloughlin, che aveva già diretto il video di Waves. A partire dal tema del brano – l’amore, inteso come amore per la specie umana in generale – i due hanno deciso di concentrare il video sulle «immagini del volto umano». È stato poi lo stesso McGloughlin ad avere l’idea di «mettere in piedi una piattaforma che consentisse agli spettatori del progetto di inviare le loro stesso foto», come rivela lo stesso Cooper sul suo profilo Vimeo.
Il regista e animatore irlandese le ha poi rielaborate digitalmente in un montaggio incessante e psichedelico. «È stata una grande esperienza di collaborazione», afferma McGlouglin, «e anche se alcune immagini sono meno evidenti di altre, tutte quante sono state utili e importanti nel risultato finale. Quando Max mi ha detto della sua visione per Lovesong, “amore per la specie”», proseuge, «ho subito avuto l’idea di includere persone e momenti reali nel video […] Questo video è come una cartolina per me. Qualcosa per tutte le persone coinvolte».