Un’inquadratura fissa sulle finestre di un palazzo, uno zoom analogico che si avvicina lentamente, un complesso popolare a far da sfondo e un ragazzo che balla come se nessuno lo stesse guardando. Via di mezzo fra Paris, Montparnasse, celebre fotografia di Andrea Gursky e Wavelength, film dell’artista e regista sperimentale Michael Snow, Cotton on your skin è una clip nata da un’illuminazione improvvisa avvenuta quando il cantante svizzero (e in questo caso anche regista) Joël Stoudmann in arte Morse è salito sul palazzo di fronte a quello dove si trova il suo studio/appartamento per fare qualche fotografia. L’insieme della luce e dei colori abbinato alla vita brulicante all’interno dell’edificio era qualcosa che secondo lui valeva la pena di guardare, per cui ha deciso di riprendersi da quel punto di osservazione un po’ hitchcockiano, mentre si divertiva ballando in maniera stupida ma assolutamente naturale.
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