2012
I vincitori.
Miglior video: K-Conjog – Qwerty (Francesco Lettieri)
Miglior regia: A Toys Orchestra – Welcome to Babylon (Marco Missano)
Miglior soggetto: Vegetable G – La filastrocca dei nove pianeti (Marco Molinelli, Giovanni Troilo)
Miglior fotografia: Franky B – Vesuvius Bunks (dop: Diego Indraccolo)
Miglior Montaggio: Caparezza – La ghigliottina (Fernando Luceri)
I premi Pivi del 2012 vennero assegnati a Bari, all’interno del Medimex, il 1 dicembre di quell’anno. I vincitori furono scelti tra gli oltre 700 videoclip invitati, un record per il concorso. Una prima scrematura venne fatta riducendo a 10 le nomination per ciascuna categoria.
I video
Francesco Lettieri si rivelava all’Italia con quest’ottimo videoclip realizzato per K-Conjog. Attraverso il riflesso sull’iride, il close-up di un occhio ci racconta quella che sembra una classica storia d’amore. Il regista napoletano evita i cliché con una seconda parte sorprendentemente sanguinaria, in un crescendo di tensione splendidamente ritmato dal battito di ciglia. Sceneggiato assieme a Salvatore Landi (anche dop) e Fabrizio Somma (aka K-Conjog), Qwerty era il quarto lavoro realizzato da Lettieri per il musicista partenopeo e rappresentava un deciso passo in avanti nella sua carriera.
Marco Missano aggiungeva un altro premio Pivi alla collezione, quello al miglior regista per il videoclip realizzato per gli A Toys Orchestra. In Welcome to Babylon, il regista salernitano abbandonava l’animazione passo uno e le scenografie di cartone gondryane per mettere in scena l’intera vita del protagonista, dalla gestazione alla tomba. Un progetto estremamente ambizioso (la grandeur esibita anche nei titoli di coda di circa un minuto), in cui pure non mancano luoghi comuni e alcune forzature, ma che riesce nel veicolare alla perfezione il climax del brano proponendo una visione di grande impatto emotivo.
Marco Molinelli (già citato per i lavori realizzati con il collettivo Il posto delle fragole) e Giovanni Troilo si aggiudicano il premio al miglior soggetto con questa simpatica trovata messa in scena per La filastrocca dei nove pianeti, brano dei Vegetable G. Persone comuni in momenti più o meno normali di vita quotidiana, ma travestiti da supereroi. Una metafora facilona ma efficace oppure una scusa per delle gag in sequenza, vedetela un po’ come volete: comunque sia funziona e ci si diverte non poco, anche grazie ai ralentì un po’ lo fi, ma irresistibili.
Giovanni Troilo ha proseguito la sua carriera soprattutto come fotografo, vincendo anche importanti premi internazionali, e direttore della fotografia lavorando per produzioni pubblicitarie e televisive.
Nel 2012 la dubstep forse era la cosa più figa del mondo, vai tu a ricordarti, ma insomma qua c’è pure Frank Senese! Robe da matti. Il connubio premio alla fotografia – bianco e nero contrastato e rughe dei vecchi non morirà mai e Diego Indraccolo si è preso il suo trofeo in un video comunque molto apprezzabile per originalità e montaggio.
Il regista, Luigi Pane, con la sua casa di produzione abstract groove cura spot per brand internazionali come Alfa Romeo, Yamaha, Chrysler, Hogan ecc. Continua a collaborare con Indraccolo, che si occupa ance di fotografia di moda.
Continua il malinteso del Pivi con la categoria miglior montaggio. Dopo i video di animazione è il turno del video con gli effetti speciali, leggi chroma key e quadri animati. Il video di Caparezza, diretto e montato da Ferando Luceri, è nettamente il più debole dei cinque premiati. Sull’esito finale pesa certo la mancanza di budget, ma pur trattandosi di un’idea non malvagia, l’esecuzione e l’uso di alcuni effetti speciali non convince affatto.
Luceri ha poi diretto diversi videoclip negli ultimi anni, fra i suoi clienti: Daniele Silvestri, Paolo Conte, Carmen Consoli ed Eros Ramazzotti.