2009
I vincitori.
Miglior video: Riaffiora – French Kiss (Saverio Luzzo)
Miglior regia: Let Me Be – Waines (Corrado Fortuna)
Miglior soggetto: Storia di una favola – La Fame di Camilla (Soda Studio)
Miglior fotografia: Limonata Punk – Freakout (dop: Alessandro Leone)
Miglior Montaggio: Una Giornata Perfetta – Vinicio Capossela (montaggio: Virgilio Villoresi, Carlo Cossignani e Piero Tonin)
I vincitori sono stati scelti fra più di 350 videoclip in concorso, da una giuria composta per lo più da addetti ai lavori: il presidente (rimasto in carica dal 2008 al 2013) Roberto Pompili (speaker radiofonico e doppiatore) ed il suo vice Pompeo De Angelis (autore, sceneggiatore e regista di cinema, teatro, televisione) guidavano una squadra di giornalisti, critici musicali ed esperti in comunicazione e consulenza nell’ambito dello spettacolo musicale.
I videoclip.
La clip incoronata come migliore del 2009 si fa notare innanzitutto per il suo essere un insieme di tecniche diverse: acerbi effetti digitali tentano di integrarsi con un montaggio veloce, momenti in stop-motion, accelerazioni improvvise e messaggi subliminali, scelta coraggiosa anche se non del tutto riuscita. Sicuramente la drammatica storia di un amore saffico perseguitato deve aver pesato non poco sulla scelta. Saverio Luzzo ha continuato a lavorare come regista di videoclip, collaborando negli anni successivi anche con artisti internazionali come Sigur Rós e Crookers.
Fun fact: l’attrice del video, Linda Morselli, è una modella salita alla ribalta delle cronache per essere stata fidanzata con il motociclista Valentino Rossi e per essere l’attuale compagna del pilota di F1 Fernando Alonso.
Corrado Fortuna nel corso degli anni ha deciso di affiancare alla carriera di attore un’attività parallela come regista di videoclip musicali e documentari. Per i Waines, band originaria come lui di Palermo, ha diretto due promo, facendo centro al primo colpo: Let Me Be infatti gli è valso il premio come miglior regista. L’idea è spiritosa ed incisiva, la realizzazione pure: riprendere dall’alto un ragazzo (lo stesso Fortuna) ed una ragazza che si masturbano, alternandoli con riprese dei componenti del gruppo intenti a suonare e con una serie di cammei di attori famosi (tra gli altri Francesco Montanari, Massimiliano Bruno, Alessandro Roja, Alessandro Tiberi e Pietro Sermonti) tutti nella stessa identica posizione.
Il primo video ufficiale de La fame di Camilla (band nelle cui fila militava un giovane Ermal Meta) avrebbe meritato probabilmente un premio differente piuttosto che quello per il miglior soggetto: si tratta infatti di un interessante time–lapse di una città vista dall’alto, con treni, automobili, navi e persone in movimento, tra cui gli stessi componenti del gruppo. L’effetto ricercato ed ottenuto dallo Studio Soda che ha realizzato la clip, è quello di far sembrare il tutto un modellino con le sue minuscole riproduzioni, in maniera da confondere volutamente lo spettatore e indurlo a chiedersi se si tratti effettivamente di un plastico o della realtà. Per la regia lo Studio (che ad oggi non risulta più attivo, anche a giudicare dai canali social) si è avvalso della collaborazione di Daniele Zennaro, in arte DanXzen, di cui avevamo già parlato nell’approfondimento del 2006.
Vincere smarmellando. Il premio come miglior fotografia se lo aggiudica Alessandro Leone per il lavoro fatto su Limonata Punk dei Freakout, video diretto da Carlo Roberti. L’impressione generale però è quella che si ha guardando una puntata de Gli occhi del cuore: seguendo gli insegnamenti del maestro Duccio Patanè, il direttore della fotografia deve aver suggerito ai tecnici presenti sul set di aprire tutto. Roberti e la sua Solobuio Visual Factory continuano a girare videoclip, principalmente per il mercato tedesco.
https://vimeo.com/38099212
Vittoria più che meritata per Virgilio Villoresi, Carlo Cossignani e Piero Tonin, montatori e animatori della clip Una Giornata Perfetta, realizzata per il cantautore Vinicio Capossela. Si tratta di un video animato in stop-motion ambientato tra libri pop-up, tazze sorridenti, macchine da scrivere e giradischi, in cui il cantante, intrappolato in una pagina di bloc notes, si muove trasportato dal vento. Il ritmo del video, girato da Villoresi, esperto di lavori realizzati con tecniche artigianali come il passo uno (basta dare un occhio ai suo spot commerciali per Bulgari e Valentino, ma anche ai video per artisti internazionali come i Blonde Redhead), si sposa perfettamente con il gusto e la leggerezza degli altri due autori, entrambi prestati al mondo videomusicale da forme artistiche molto differenti, come il fumetto, l’illustrazione, la scultura e la pittura.