Il problema dei rifiuti di plastica scaricati in mare aumenta di anno in anno ed ha assunto ormai le proporzioni di un disastro ecologico senza precedenti.
Proprio per sensibilizzare le persone verso questo argomento i due registi Sil van der Woerd e Jorik Dozy hanno deciso di realizzare il video di Birthplace dell’artista gallese Novo Amor, alias Ali Lacey, che anticipa il disco d’esordio dal titolo omonimo in uscita il 19 ottobre.
«Vogliamo fare film su storie di un certo peso, specialmente quelle svantaggiate che non possono parlare da sole. L’inquinamento dei nostri oceani è una delle più importanti del nostro tempo.» hanno raccontato i due durante un’intervista all’Independent , «I nostri oceani sono sotto attacco da un flusso crescente di rifiuti di plastica; un tumore in rapida crescita di cui siamo responsabili. Era da un po’ che volevamo realizzare un video su questo argomento. Quando abbiamo ascoltato la musica di Ali, l’idea è arrivata praticamente in un lampo.»
Girato a Komodo e Bali, in Indonesia, il promo vede come attore protagonista Michael Board, apneista di fama mondiale, che ha eseguito oltre 250 immersioni per un totale di 35 ore di riprese sott’acqua.
Durante la sua esplorazione sotto il mare l’apneista rimane prima affascinato dalla bellezza della fauna marina ma subito dopo si rende conto di essere circondato dai rifiuti, fino a quando non viene inghiottito dalla vera protagonista del video, ovvero una balena di 13 metri fatta di bambù e ricoperta di plastica.
La balena stessa ha fatto parte di un progetto ambientale in linea con lo spirito della clip: è stata costruita da degli artigiani locali, coperta con la plastica riciclata raccolta dai bambini di una scuola elementare della zona in cambio di libri scolastici e una volta terminate le riprese è stata posizionata nei pressi del villaggio dove l’hanno assemblata (sostituendo la plastica con altro bambù), per diventare poi un’attrazione turistica permanente.