Alex Southam talentuoso regista londinese (suoi, tra gli altri, i video di Tessellate degli alt-J, Lost & Not Found di Chase & Status , Come Alive dei Chromeo, War Rages On di Alex Clare e Golden Dandelions di Barns Courtney) firma il nuovo videoclip dei Death Cab For Cutie, che anticipa il loro nono disco in uscita il 17 agosto.
In Gold Rush il cantante della band, Ben Gibbard, cammina lungo un marciapiede affollato di persone che sembrano cambiare stile e modo di vestire dagli anni ’50 in poi, fino a quando non viene travolto da una folla intenta a fissare come zombie i propri smartphone, citando in maniera più o meno voluta un vero e proprio classico come il video di Bitter Sweet Symphony dei The Verve e la cultura pop più recente verso il finale, con un’inquadratura che ricorda molto alcune scene dell’episodio Battle of the bastards di Game of Thrones.
La clip si ricollega al testo della canzone in cui Gibbard riflette sul senso di smarrimento che deriva dall’osservare impotenti il cambiamento che avviene nel quartiere da cui proviene e su come il passato stia perdendo valore ed interesse per le persone che ci abitano.