VIDEO NOIA
Nina Zilli – Senza Appartenere (Gateano Morbioli)
Il videoclip di Nina Zilli è innocuo, belle immagini e niente da dire, il clichè del videoclip, forse lo spazio in sovraimpressione al video sta proprio a rappresentare il vuoto cosmico in cui navigava il regista quando gli è arrivata questa commissione. Vorrei dire che dopo 30 secondi l’hai praticamente visto tutto, ma non è così, perchè peggiora. A un certo punto Nina Zilli è sotto la doccia in costume da bagno, così, per creare un immagine gratuita in cui si gode del corpo della gnocca come da stereotipo, tutto quello che ci vuole in un brano che vorrebbe parlare della figura della donna.
Annalisa – Il Mondo prima di te (YouNuts!)
Antonio Usbergo e Niccolò Celaia curano anche il videoclip di Annalisa oltre a quello per Mario Biondi (vedi più avanti). Anche in questa clip mantengono una cura tecnica molto alta che fa proprio dire WOW, ma cosa si cela sotto questa patinatura? Provando a dare una lettura ai pochi elementi: il brano dice “Siamo montagne a picco sul mare” e quindi mettiamoci delle bellissime montagne, ma le montagne sono loro, i protagonisti! Quindi l’effetto True Detective (a quanto pare va incredibilmente di moda) che mischia soggetto ed ambiente ci sta da di, o no? Andiamo in un posto megagalattico e giriamo con quanti più soldi possibili, videocamera della madonna, droni (che oggi se non ce li metti dove vuoi andare?) qualche effettino abusatissimo da un paio d’anni e basta. Come viene ripetuto spesso qua e là tra queste recensioni: voglia di inventare zero.
Decibel – Lettera da Duca (Giacomo Triglia)
Nel video dei Decibel, Giacomo Triglia fa passeggiare la band e l’attore protagonista (protagonista di quale storia non si sa) a Berlino, in luoghi che possono vantare di esser stati frequentati da David Bowie (al quale è dedicata questa canzone, come se fosse una lettera direttamente scritta da lui) durante il suo periodo berlinese.
Forse il giovane protagonista rappresenta una giovane versione del signor Decibel? Potrebbe suggerirlo il movimento di camera uguale che stacca dal ragazzo al signor trio. Non c’è chissà quanto da dire, una gita a Berlino ed un video tributo a Ziggy Stardust. È la versione video di quei cuscini rossi con la foto stampata a forma di cuore.