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Ian Anthony Reid e Patrick Mason ci portano due volte dietro le quinte: innanzitutto con il loro meta-video Give It Up, girato per i Kingslynn, e poi con le esclusive foto dal backstage che trovate qui sotto.
Il promo trasforma il brano nella colonna sonora di un piccolo musical concentrato in quattro minuti. Come spesso accade nel genere in questione, l’azione è ambientata nel mondo dello spettacolo, in questo caso durante le riprese di un videoclip negli anni Ottanta. La protagonista (Avonie Bell), opportunamente cotonata, è una videostar giù di corda, affatto intenzionata ad abbandonare il camerino mentre sul set tutti l’aspettano. Fra una transizione a tendina e l’altra (che nostalgia!), la ballerina si farà forza, trasformando l’energia negativa in travolgenti passi di danza.
Oltre alla nostalgia (immancabili anche le riprese in formato video), Give It Up è un video formalmente molto pulito e controllato, filologicamente corretto e irresistibile quando il ritmo aumenta, come nella seconda parte del video, dove il campo-controcampo tra le riprese in camera e le reazioni dietro le quinte è perfettamente riuscito grazie alla coesione tra coreografia, montaggio e precisione geometrica dell’inqadrature.
«Volevamo fare qualcosa di meta e di allegro», ci racconta il co-regista Patrick Mason, «può sembrare strano, ma ciò di cui io e l’altro regista, nonché DOP, Ian Reid abbiamo parlato di più mentre giravamo era di fare un video allegro e divertente. Molti dei miei lavori precedenti sono piuttosto seriosi, quindi girare qualcosa su delle persone che si stanno divertendo moltissimo è stata una piacevole pausa – anche se spero che il personaggio del regista non stia imitando il mio modo di dirigere sul set».
ENGLISH VERSION
Co-directors Ian Anthony Reid and Patrick Mason take us to the backstage two times: firstly, with their meta-video Give It Up for Kingslynn; secondly sharing with us some exclusive photos from behind the scenes (see above).
The promo transforms the song into the score of a short musical. The scene is set in the show business – as it is very often in this genre – more specifically on the set of a 80s music video. The protagonist (Avonie Bell) is a depressed videostar, not willing to leave her dressing room. After some nostalgic wipes, she will finally go on the set, where she transforms the negative energy in an overwhelming dance.
Give It Up is not just a nostalgic video: it is formally very clean and controlled; respectful towards its references; very compelling when it picks up the pace. Indeed, in the second part, the shot reverse shot between the “in-camera” action and the backstage works perfectly, with great cohesion between coreography, editing and geometric frames and movements of the camera.
«We wanted to make something that was meta and joyful», said to us Mason. «It’s a strange thing to say but the biggest thing co-director and DP Ian Reid and I talked about while filming this was making this video joyful and fun. A lot of my work in the past has been really serious so it was a fun break making something about people having a lot of fun – though I hope the director character in the video isn’t an impression of my directing style».