Impossibile scindere il lavoro musicale di Max Cooper dalla sua costante ricerca visiva. Lo testimonia tutta la sua videografia, cui si aggiunge ora la collaborazione con l’irlandese Kevin McGloughin. Il video di Resynthesis, in particolare, è direttamente ispirato ai «viaggi su treni ad alta velocità».
«Volevo mostrare la transizione dalla nostra normale esperienza del tempo ad un passato allungato (streched out, ndt)», spiega Cooper, «come una struttura fisica vista da una prospettiva alternativa, al di fuori della dimensione in cui siamo solitamente costretti».
«La mia aspirazione», racconta invece il regista, «era qeuella di creare un viaggio per lo spettatore, un passaggio attraverso lo spazio e il tempo, nel tentativo di rappresentare il tempo come una struttura dimensionale. Ho cercato di dare vita al tempo come si trattasse di un componente solido», continua McGloughlin, «un tentativo di intravedere l’idea che il passato esiste ancora, seppure in una forma distorta, allungata…».
I diversi effetti utilizzati nella realizzazione del video sono stati ottenuti sia in camera che in postproduzione, utilizzando sia fotografie che riprese in tempo reale, effettuate a Dublino.