Corbin – Hunker Down (Braden Lee)

Mentre Corbin canta di un amore infranto, immaginando però un finale diverso, dove i due vanno a vivere isolati dal resto del mondo, Braden Lee cattura il cantante in una solitudine disperata. Interminabili viaggi in auto al tramonto, un playback notturno illuminato solo da un falò, esercizi di tiro in mezzo al bosco e come unica compagnia un ratto e una blatta. Nel finale, addirittura un suicidio: il cantante si ricopre di cemento all’interno della sua auto, correllativo oggettivo. Un’immagine forte, metafora di un amore passato che non si riesce a dimenticare.