In fondo, questo bizzarro lavoro firmato da Jemima Kirke – qui anche nel ruolo di attrice protagonista -, è un meta-video. Da un lato una narrazione aperta, impreziosita dall’interpretazione di Kirke e dalla pellicola, dall’altro una riflessione sul rapporto tra regista e cantante nel videoclip, ovvero sulla loro collaborazione al fine di promuovere l’immagine di quest’ultimo.
Così invece il cantante Alex Cameron, intervistato da The Fader:
Il video che Jemima ha scritto e diretto porta in superficie la tenerezza amorosa insita nel brano – due persone ossessionate da ciò che vogliono essere. […] I due si danno a vicenda ciò che vogliono e di cui hanno bisogno. È uno strano tipo di amore. Non importa quanto poco salutare, superficiale o insostenibile sia questa dinamica: questo amore offre un breve ma incantevole attimo di sollievo da qualsivoglia dolore una persona possa sopportare. E questo è ciò di cui parla il video.