I colombiani MNKYBSNSS si presentano fuori dai confini nazionali con questa sorprendente trilogia diretta dal talentuoso regista argentino Leo Adef, di stanza a Barcellona. Muovenduo da un concept album sul “tempo”, Adef propone una narrazione intricata, suddivisa in tre capitoli che mostrano altrettanti punti di vista. Tutto muove dall’irruzione di quattro ragazzini nel laboratorio di chimica del loro istituto scolastico. Qui l’assunzione di un mix psichedelico di sostanze mostrerà ai quattro protagonisti il loro futuro. Un viaggio spazio-temporale che, in fin dei conti, non è altro che quel turbinio di emozioni e ormoni comunemente conosciuto come pubertà.
La complessità narrativa è svolta perfettamente tanto che sembra di vedere all’opera un cineasta navigato. Sorprende anche la direzione dei giovanissimi attori: al netto dell’assenza di dialoghi, i protagonisti sono credibili lungo tutto l’arco temporale affrontato dalla trilogia.
In una bella e ampia intervista a i-D España, Adef ha illustrato le intenzioni che lo hanno mosso in questo lavoro e la sua visione dell’adolescenza:
Volevo raccontare una storia sull’amicizia nei primi anni dell’adolescenza. Quando ti fai i tuoi primi migliori amici; quelli che scegli e con i quali condividi tutto il giorno a scuola, i pomeriggi, le prime vacanze e le prime uscite. Credo che a quell’età si ha un’idea di “migliori amici per sempre” che, in generale, col passare degli anni si va perdendo come uno cresce, cambiando la sua personalità e scoprendo i suoi propri interessi.