I BRTHR proseguono il loro discorso autoriale anche con questo video per Travis Scott. Un incubo diabolico – una vera e propria discesa agli inferi – quello immaginato per Goosebumps («featuring Kendrick Lamar», tanto per restare in tema) non molto distante da quello proposto per The Weeknd tre mesi or sono.
Se da un lato possiamo forse obiettare ad Alex Lee e Kyle Wightman di ripetere una formula, dall’altro bisogna riconoscere ai due di aver trovato un vestito perfetto per inscenare questi bad trip a base di stupefacenti, scalate allo star system, misoginia e proliferazione di immagini virtuali. Un estetica volutamente riconoscibile ed eccessiva, che è però fondamentalmente motivata e coerente. E che pertanto è destinata a restare.