Luis Cerveró non collaborava con la cult band spangola de Los Punsetes da 7 anni, quando realizzò una pietra miliare della sua videografia, Tus Amigos, e la casa di produzione CANADA – di cui è fondatore, ma dalla quale è uscito – non era ancora assurta agli onori della fama.
Per VIVA, Cerverò ha fornito un ampio racconto sulle vicissitudini che hanno portato alla realizzazione di Viva sul sito della sua nuova casa di produzione O.
A partire dal contrasto tra le sonorità allegre e le lyrics pessimiste del brano («puro punsetismo»), Cerveró comincia la sua ricerca di «qualcosa che dovrebbe dare buone vibrazioni, ma dà vibrazioni negative». Dopo settimane dove l’inspirazione sembra venire meno, all’improvviso viene colto dall’illuminazione:
un giorno ero andato all’Ikea con mia moglie. Facevamo colazione alla caffeteria. Credo fosse la prima volta in vita mia che lo facevo. È la cosa più vicina alla rappresentazione neoliberista dell’inferno che ci è dato conoscere. Ci sediamo su un divano che è evidentemente la versione Ikea dei divani di Starbucks. Come a dire: copiamo l’inferno, vediamo se riusciamo a farlo addirittura peggio. E lì, dopo aver immaginato per un po’ come Hieronymus Bosch avrebbe dipinto la caffeteria dell’Ikea, mi assalì l’immagine di un pagliaccio.
Successivamente, la prima stesura della sceneggiatura vedeva fronteggiarsi due fazioni: da una parte i buoni e dall’altra i cattivi, chiamati Apocalittici e Integrati, in omaggio a Umberto Eco. «Questo è il tipo di idee», commenta sempre Cerveró, «che vengono ai registi quando non sappiamo bene cosa far fare ai musicisti per tre minuti». Purtroppo l’idea si rivelò “leggermente” fuori budget, oltre a richiedere tempi di pre-produzione troppo lunghi.
Dopo una cena con alcuni membri della band, Cerveró decide di stravolgere il copione e realizzare un video politico, dove i pagliacci rappresentano appunto la classe politica. «Non volevo che Los Punsetes avessero un ruolo qualsiasi, ma bensì che fossero dei personaggi di denuncia come nelle lyrics della loro canzone», prosegue il regista spangolo. «Come dire, la voce del popolo che si lamenta che è tutto una merda. Un gruppo rivoluzionario che chiama all’azione. La nuova sinistra che non smette di gridare che tutti gli altri sono i peggiori e che loro cambieranno le cose. È abbastanza da stronzo (cabrón) quello che dico, ma credo che la metafora di alcuni pagliacci che etichettano come pagliacci tutti gli altri politici sia abbastanza chiara».
Una produzione O
Regia Luis Cerveró
Produttori Esecutivi Emilia Fort & Rafa Montilla
Produttore Fiona Vidal-Quadras
DOP Dani F. Abelló
Direzione artistica Alexandra Jordana
Styling Cris Quer
Make-Up & Hair Rubén Mármol
Credits Affaire
Colorista Xavi Santolaya
VFX & Coordinatore Post-production Yukio Montilla
Aiuto regia Gemma Sellarés
2º Aiuto regia Andrea Herrera
Capo di produzione Nitus Rubies
Aiuto Produttore Ana Hernández Granados
Assistenti di produzione: Valerie Steenhaut, Cristina Cuello Rodríguez, Luis Piñar, Almudena Monzu, Javier López Ferreiro, Luna Callís
Fuochista: Kenneth Santos
Aiuto camera: Claudia Claret Pursals
Video Assistant: Javier Figuerol Martinez
DOP 2nd Unit: Fran Ríos
Fuochista 2nd Unit: Xènia Pintó
Assistente 2nd Unit: Javier Requena
Grip Adrià Petanàs de la Vara
Aiuto grip Gil Sala Aràs
Assistenti Art Director Gala Seguí & Anna Cornudella
Props on Set Marcos Sobreviela & Eloïsa Sanchís
Attrezzisti Cristina Cortizo, Angela Baldo, Laia Alabart, Nuria Cunill & Tomas Klein
Pittore Mireia de Juan
Modellisti Paula Espuny, Berta Llargués & Olga Trilla
Assistenti Stylist Paula López de Murillas & Alba Aixut
Sartro Gustavo Adolfo Tari
Pittura Decorativa Zaida Sabatés
Assistenti Make-Up Cristina Gudayol Martínez & Xisca Hernández
Gaffer Albert Álvarez
Elettricisti Carles Román, Pedro Morales, Alberto Alcántara & Carlos Feher
Effetti speciali NASA
Capo Tecnico FX Marcos Díaz Grillo
Tecnico FX Oriol Tarrida
Armero Hugo Fernández
Casting:
Anna Baqués, Tirso Otero, Rita Puig-Serra, Irene Garcia Blasi, María Sosa Betancor, Javier Lopez Ferreiro, Raquel Celma, Pau Bonet, Izaro Bilbao Ortega, Pol Molas, Pedro de Haro Gil, Rubén Saiz, David Domingo, Manolo Dos, Valerie Steenhaut,
Body Double: Kikol Grau