540
Cinque minuti di splendida animazione a tecnica mista – spiegata bene qui, nell’intervista che il rodigino Martino Prendini, illustratore-ma-non-solo, ha rilasciato a Directors Notes.
«È un progetto sul ruolo restrittivo delle donne nella nostra società, costantemente costrette in certi ruoli e costantemente chiamate a provare la loro forza», spiega Prendini. «Al tempo stesso», prosegue, «vuole essere una rappresentaizone della forza interiore del corpo e dell’emotività femminile, attraverso una tensione emotiva che diventa fisica».