Alessio Bernabei – Nel mezzo di un applauso (Dir. Cosimo Alemà)
Ah, Cosimo Alemà. Finalmente. Se le lyrics riportano la frase “l’universo intero applaude noi”, lui ovviamente ci fa il casting multietnico (con finta miss Universo inclusa) e in un pomeriggio ci gira il video. Bonus per l’impiegato vestito da indio (in alcune scene di massa si guarda in giro spaesatissimo: eroe).
Michele Bravi – Il diario degli errori (Dir. Trilathera)
Performance di respiro cinematografico, tra paesaggi, droni e campi lunghi. Un solo frammento narrativo – Bravi che scrive il diario (degli errori), dissemina pagine in giro e, infine, lo brucia. Possiamo parlare di freno a mano tirato, trattandosi degli ottimi Trilathera (protagonisti di un progetto più ambizioso per LowLow).
Bianca Atzei – Ora esisti solo tu (Dir. Gaetano Morbioli)
Atzei, poverina, si strugge in qualche appartamento bellissimo di Parigi. Da un’imprecisata campagna italiana, un tizio barbetta (che poi è Max Biaggi – un enigmatico Max Biaggi!) inforca la Moto Guzzi per andarla a prendere. Nel mezzo un bianco e nero con effetto strobo per dare un po’ di spinta alla performance e tanto product placement.
Raige & Giulia Luzi – Togliamoci la voglia (Dir Mauro Russo)
Un duetto abbastanza inutile, dimenticabile, per non dire di peggio. Mauro Russo (Calibro 9,