Si situa oltre il videoclip, in un territorio ibrido, questo toccante corto documentario realizzato da Nils Clauss, regista tedesco che da anni opera a Seul. Clauss si è da tempo affermato nel settore videomusicale e pubblicitario. Per questo video dedicato alle vittime del naufragio del Sewol, in Corea del Sud, fa un saggio uso di questi linguaggi, adatti a tematiche assai più leggere. E parte importante del progetto è la collaborazione con il giovane compositore neozelandese Levi Patel, il cui score musicale commenta tutta l’opera.
«Un viaggio attraverso la perdita, lo spazio e la memoria», sintetizza su Vimeo il regista. In Last Letters, le testimonianze dei famigliari delle vittime sono commentate visivamente da inquadrature fatte per mezzo di steady-cam e in slow-mo. Da un lato abbiamo spazi domestici vuoti oppure pronti per un ritratto di famiglia, dall’altro, in un contrasto ben orchestrato, grandi spazi aperti. Qui, in divisa scolastica, alcuni attori interpretano le vittime, la loro scomparsa.